Il giorno 02/nov/07, alle ore 23:22, Paolo Donà ha scritto:
Tu ci hai raccontato per 30 minuti che sei riuscito in 40 giorni e 3
programmatori a fare un servizio fichissimo.
Ti faccio i miei più sinceri complimenti. Sei stato molto bravo. Ma
credi
davvero che uno voglia pagare per andare ad una conferenza e
sentirsi dire
che tu ce l’hai più lungo di tutti? Non era il caso di dare qualche
consiglio pratico? Io dalla tua presentazione non sono riuscito a
estrapolare delle dritte concrete, l’unica cosa che ho capito è che
sei più
in gamba di me.
Paolo, davvero, anche questa risposta mi spiazza nel modo più assoluto.
Mi piacerebbe sapere se qualcun’altro presente ha avuto la stessa
idea dal mio speech, perchè onestamente è la prima che sento, direi
che nemmeno di persona do questa idea.
In realtà, mi sono preso per il culo dall’inizio alla fine del mio
speech: mi sono dato del paranoico compulsivo, mi sono dato dello
sciocco, ho espressamente detto che mi sono fottuto l’estate
lavorando a quel cazzo di progetto - se fottersi l’estate per tirar
su un sito è essere in gamba, allora pretendo di essere meno in
gamba di te, che magari il muso fuori dall’azienda l’hai messo.
BTW, di dritte concrete ce n’erano a pacchi, ma dipende da cosa
intendi tu per dritte concrete. Codice ? Non ha senso, è project
management, il codice non c’entra un cavolo. Io ho dato 5 punti su
cui basare un progetto se si vuole raggiungere una produttività molto
alta:
- Curare il team (ovvero assicurarsi che non si masturbino su
dettagli implementativi ma facciano il loro sporco lavoro)
- Passare dall’idea ad un prototipo in codice, prototipo mai da
buttare, ma da rifattorizzare
- Rilasciare in continuazione, in modo che gli errori vengano
beccati subito, e corretti, senza riscrivere tonnellate di codice
- Niente analisi, parti dall’interfaccia e falla funzionare
- Scrivi test, così dimezzi la formazione del team e spedisci ai test.
Questo ho detto, questo era sulle slide, questo era sull’abstract
accettato da chi ha gestito la conferenza.
Questo, tra parentesi, è quello che han capito gli altri che mi sono
venuti a parlare dopo, e trovo abbastanza difficile pensare di essere
passato per un qualche tipo di “rockstar”, Zed S., se ricordi, mi
ha anche preso per il culo con quel “non conosco l’italiano ma ho
capito tutto”.
Ti faccio inoltre notare che hai cambiato completamente tiro da
quello che hai scritto sul tuo blog - a questo punto non so più cosa
pensare. Devi semplicemente trovare qualcosa di male da dire ? Cazzo,
mi sono incartato prima con il proiettore, poi con iWorks, poi di
nuovo con il proiettore, mi hanno chiesto di riassumere lo speech in
inglese e solo dio sa che cazzo ho detto (e sono madrelingua), non è
che devi guardare lontano.
E senza offesa, se proprio vogliamo metterla in questi termini, tu
hai portato un plugin. Ci arrivo da solo che a sbattere pezzi di
codice dentro una pagina poi faccio a meno di scriverli, direi che è
un concetto a prova di idiota, e non mi sembra che sia così
terribilmente complesso usarlo, sono 3 righe di codice.
Poi, mai mi sarei permesso di criticare senza motivo il lavoro
altrui, ma lasciatelo dire, le tiri fuori …
Dal tuo post capisco che sei molto arrabbiato e questo mi dispiace.
Magari
se vuoi ne discutiamo quando siamo più tranquilli.
Una sola curiosità, ma perchè te la prendi tanto? E’ così
importante la mia
opinione?
Se la tua opinione è di così poco conto, perchè hai un blog ? Perchè
questo thread ?
Se il mio speech era uno speech di merda ok, nessun problema, ma
gradirei che la critica fosse quantomeno vicina alla realtà, tutto
qui, invece qui ho già 2 critiche, una che dice che sono andato in
mezzo a degli XPer a spiegare l’XP, l’altra che dice che sono andato
in mezzo a 5/6 committer di Rails a fare il figo.
A questo punto preferisco quella di prima, con la seconda sono
addirittura più coglione di prima …
ngw
–
Nicholas W.
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