Conosco le 100k opposte interpretazioni di standalone
(Stand-alone - Wikipedia), la mia domanda ad Alessio
era infatti rivolta a capire cosa intendeva lui.
Notare che infatti mi avete dato due risposte diverse:
“Michele C.” [email protected] writes:
Stand alone è un eseguibile che funziona senza l’ausilio di un
interprete . I “normali” programmi che esegui, ad esempio notepad o la
calcolatrice.
“Stefano G.” [email protected] writes:
Cosa vuol dire stand alone? In sostanza crea un pacchetto con
script, interprete e librerie collegate allo script. L’exe
risultante puo essere eseguito su una qualunque macchina
indipendentemente dal fatto che abbia o meno installato ruby.
Chi é standalone qui in mezzo secondo voi?
frozenbubble su GNU/Linux. (é uno script perl, ma perl é su ogni
sistema Unix)
Gimp o un altro sw che linka GTK (non usa interprete pero’ ha bisogno
che tu installi prima le gtk, ovvero offre lo stesso problema per
l’utente di installare una runtime/interprete)
una suite qualsiasi di Office Automation (non usa un’interprete, non
ha dipendenze, é autoinstallante eppure non si puo’ dire monolitico
visto che sparpaglia 10k file in giro)
Skype.app su Mac OSX (non usa un’interprete, non sparpaglia file in
giro, ma non é costituito da un unico file)
command.com o cmd.exe sui vecchi Windows?
Quello che voglio dire serenamente é semplicemente che spesso quando
sento questo termine probabilmente l’autore sta cercando di
comunicarmi:
in che modi posso fare il deploy di una applicazione?
Quali sono i piu’ supportati/usati?
Ciao