Editor Wars!

Nella mia carriera ho avuto occasione di usare Perl, C, PHP, Python,
Tcl, HTML, SQL, Ruby, Erlang, Java, Javascript, LaTeX, shell scripts e
magari qualcosa che non mi viene in mente adesso.

In un campo dove cambiare e` la norma (a patto di non stare in banca a
lavorare su Cobol/Java), ci vogliono strumenti che cambiano anche
loro.

Io ne conosco due di ‘seri’, Emacs e Vim, e preferisco Emacs.

Forse non e la cosa piu immediata di questo mondo, ma anno dopo
anno, continua ad essere uno strumento molto utile, e continuo ad
imparare cose nuove.

Inoltre, con Elisp, e possibile scrivere codice per fare piu o meno
tutto quello che mi puo servire e non trovo gia fatto da qualche
parte.

Flame on!

David N. Welton

http://www.welton.it/davidw/

http://www.dedasys.com/

Ho usato Emacs in passato - da studente universitario - poi passai a
Vi ma senza sentirmi un “estremista” :).
Qualche anno fa ero su TextMate, che ora uso sempre meno… Notepad++
sotto WinXP.

Per il resto VI, ma “medito” di tornare ad Emacs prima o poi…

Il 21 dicembre 2011 17:33, David W. [email protected] ha
scritto:

2011/12/21 David W. [email protected]

Io ne conosco due di ‘seri’, Emacs e Vim, e preferisco Emacs.

Perch probabilmente sei un pianista che ama fare stretching sulla
tastiera
per salvare un file!!!

Ho scritto codice in C, Ruby, Perl, Bash, Java e anche un po’ di
antani++

VIM TUTTA LA VITA :slight_smile:

Flame on!

Che bello mi sembra di essere tornato a it.comp.os.dibattiti :slight_smile:


“… static analysis is fun, again!”

life from an application security guy ~> http://thesp0nge.com

2011/12/21 David W. [email protected]

Forse non e la cosa piu immediata di questo mondo, ma anno dopo
anno, continua ad essere uno strumento molto utile, e continuo ad
imparare cose nuove.

Inoltre, con Elisp, e possibile scrivere codice per fare piu o meno
tutto quello che mi puo servire e non trovo gia fatto da qualche
parte.

Flame on!

vim. Anche se sull’estrema customizzabilit tramite elisp ho un po’ di
emacs envy. Purtroppo sono totalmente dipendente dalle shortcuts di vim.

http://bc.tech.coop/blog/images/curves.jpg

Ciao
Stefano

2011/12/21 David W. [email protected]:

Nella mia carriera ho avuto occasione di usare Perl, C, PHP, Python,
Tcl, HTML, SQL, Ruby, Erlang, Java, Javascript, LaTeX, shell scripts e
magari qualcosa che non mi viene in mente adesso.

almeno un dialetto di ML (Alice) mi ricordo di averti visto nella
mailing list :slight_smile:

In un campo dove cambiare e` la norma (a patto di non stare in banca a
lavorare su Cobol/Java), ci vogliono strumenti che cambiano anche
loro.

Io ne conosco due di ‘seri’, Emacs e Vim, e preferisco Emacs.

Forse non e la cosa piu immediata di questo mondo, ma anno dopo
anno, continua ad essere uno strumento molto utile, e continuo ad
imparare cose nuove.

Io uso vim (macvim o gvim su osx/win) ma sono lontano dall’essere un
power user.
Emacs rimane nella mia infinita lista di cose da imparare…

Ma… ammetto che per certe cose (java) preferisco soluzioni pi
pesanti (eclipse).
anche l una questione di ecosistema alla fine: se lavoro con rails,
vim ha una syntax highlight largamente meglio di quella in altre
soluzione (e.g. netbeans) e rails.vim fantastico.
Ma alternativamente, dovendo lavorare con appengine/java il tooling in
eclipse risparmia un sacco di tempo, e completion/refactoring tools
sono meglio di quel che ho visto in emacs/vim (ma non escludo che ci
siano opzioni che non conosco).

Immagino che per chi usa .NET si possa presentare una situazione
analoga con visual studio.

In assenza di fattori qualificanti, poi chiaramente si torna a un
default (e.g. quando ho giocato con Scala, siccome l’IDE era
inutilizzabile, meglio vim pur senza omnicompletion e con syntax
highlight confusa).

Ah, e il mio pet peeve com vim che penso che componenti della UI
(vagamente) analoghi alla
GUI nativa siano esteticamente preferibili (es: odio la separazione
tra i buffer in macvim fatta con “|”)
ma credo la situazione sia migliore in emacs-landia.


twitter: @riffraff
blog (en, it): www.riffraff.info riffraff.blogsome.com
work: cascaad.com circleme.com

Il 21/12/2011 17:33, David W. ha scritto:

Io ne conosco due di ‘seri’, Emacs e Vim, e preferisco Emacs.

Flame on!

quoto un po’ tutto il ragionamento, a parte il fatto che uso Vim >:-]

di Vim adoro la semplicit/linearit del suo comportamento… una volta
capito
come funziona :wink:

trattandosi di un flame, parlo anche di Emacs. da un lato invidio chi
riesce ad
usarlo :stuck_out_tongue: ci ho provato molte volte negli anni (anche qualche settimana
fa), ma
personalmente lo trovo un po’ pesante e non mi sono mai spiegato per
quale
motivo debba includere anche funzionalit semi-builtin che imho non hanno
a che
fare con un editor: client di posta, tetris, psicologo, etc… :wink:

ciao a tutti,
A.

Flame on!

quoto un po’ tutto il ragionamento, a parte il fatto che uso Vim >:-]

di Vim adoro la semplicit/linearit del suo comportamento… una volta
capito come funziona :wink:

trattandosi di un flame, parlo anche di Emacs. da un lato invidio chi riesce
ad usarlo :stuck_out_tongue: ci ho provato molte volte negli anni (anche qualche settimana
fa), ma personalmente lo trovo un po’ pesante e non mi sono mai spiegato per
quale motivo debba includere anche funzionalit semi-builtin che imho non
hanno a che fare con un editor: client di posta, tetris, psicologo, etc…
:wink:

Emacs include anche un emulatore vi. Vi, pero, non e abbastanza
potente per emulare emacs:-)

Il discorso che era un po’ bloated aveva senso 20 anni fa, ma in un
mondo con i vari eclipse, netbeans, e compagnia, le cose ‘superflue’
di emacs sono numeri piccolissimi. Una volta la battuta era “EMACS =
Eight Megabytess And Constantly Swapping”. Eight megs! Roba che sta
perfettamente anche nei sistemi embedded al giorno d’oggi.

Il client di posta/usenet (Gnus) di Emacs e uno dei migliori in circolazione; l'ho abbandonato solo quando ho capito che e meglio
affidare l’antispam a Google Inc, e a quel punto tanto valeva usare
Gmail…

A me piace anche il fatto che scopro sempre cose nuove e utilissime in
Emacs - non mi annoio mai!


David N. Welton

http://www.welton.it/davidw/

http://www.dedasys.com/

2011/12/21 gabriele renzi [email protected]
Sar lo spirito natalizio ma come flame war un po’ fiacca scusate… :slight_smile:

sono in troll mode


“… static analysis is fun, again!”

life from an application security guy ~> http://thesp0nge.com

2011/12/22 Pietro G. [email protected]

Per questi motivi ho provato textmate prima e sublime text 2 appena
l’ho scoperto, e sono rimasto con quest’ultimo.

Noi parlavamo di editor di testi…

(scusate ma sono dentro in un altro flame e sono carichissimo :))


“… static analysis is fun, again!”

life from an application security guy ~> http://thesp0nge.com

On Thursday, December 22, 2011 at 10:21 AM, David W. wrote:

CUT

Consiglieresti testi/screencast particolari per imparare emacs?

ngw

Il 22 dicembre 2011 09:52, Andrea P. [email protected] ha scritto:

trattandosi di un flame, parlo anche di Emacs. da un lato invidio chi riesce
ad usarlo :stuck_out_tongue: ci ho provato molte volte negli anni (anche qualche settimana
fa), ma personalmente lo trovo un po’ pesante e non mi sono mai spiegato per
quale motivo debba includere anche funzionalità semi-builtin che imho non
hanno a che fare con un editor: client di posta, tetris, psicologo, etc…
:wink:

Beh, che dire, una delle migliori citazioni è:

Don’t get me wrong: Emacs is a great operating system – it lacks a
good editor, though.

Io ho usato Emacs per tanti anni, e per molte cose continuerei a
usarlo, solo che:

  • lavoro in un covo di mac fanatics, e emacs su mac non lo auguro a
    nessuno;
  • emacs non sa (e io non ho tutta sta voglia di insegnargli a):
    ** indentare i linguaggi di script (javascript, emacs) come si conviene;
    ** interpretare le long string e le stringhe %w{} e simili;
    ** fare la cosa che piace a me quando hai tanti parametri in una
    funzione;
    ** altre varie ed eventuali

Per questi motivi ho provato textmate prima e sublime text 2 appena
l’ho scoperto, e sono rimasto con quest’ultimo.

pietro

Il 22/12/2011 10:21, David W. ha scritto:

Emacs include anche un emulatore vi. Vi, pero, non e abbastanza
potente per emulare emacs:-)
si ero a conoscenza di questa cosa, ma sul serio importante per
valutare un
editor? (benzina sul flame) :stuck_out_tongue:

Il discorso che era un po’ bloated aveva senso 20 anni fa, ma in un
mondo con i vari eclipse, netbeans, e compagnia, le cose ‘superflue’
di emacs sono numeri piccolissimi. Una volta la battuta era “EMACS =
Eight Megabytess And Constantly Swapping”. Eight megs! Roba che sta
perfettamente anche nei sistemi embedded al giorno d’oggi.

c’era anche “Emacs Makes Any Computer Slower” >:-]

battute a parte, non ne faccio certamente un problema di “pesantezza”,
ma sono
fedele al principio del “fai 1 cosa, e falla bene”, ma Emacs mi ha
sempre dato
la sensazione contraria. come approccio, trovarmi tetris, un reader di
posta e
altre amenit tutto built-in, imho lo penalizza di svariati punti :confused:

Il client di posta/usenet (Gnus) di Emacs euno dei migliori in circolazione; l'ho abbandonato solo quando ho capito che e meglio
affidare l’antispam a Google Inc, e a quel punto tanto valeva usare
Gmail…

siamo allo stesso discorso. tanti anni fa per la posta usavo
fetchmail+procmail(+spamassassin)+mutt e la cosa per me aveva molto
senso :wink:

A me piace anche il fatto che scopro sempre cose nuove e utilissime in
Emacs - non mi annoio mai!

quoto la frase, ma la modificherei con: s/in Emacs// . probabilmente,
spenderei
pi tempo ad imparare Emacs se solo riuscissi a vederlo come un “editor
che
cerca di essere il miglior strumento per elaborare testo/codice” :stuck_out_tongue:

un saluto a tutti,
A.

Abbiamo pi meno gli stessi gusti! Io al momento sto provando sublime
text,
e mi ci trovo parecchio bene, sono interessato a questo GUI per, mi puoi
passare qualche link?

Il giorno 24 gennaio 2012 17:10, Luigi M. - grigio.org <
[email protected]> ha scritto:

Argomento interessante, personalmente uso vim solo via ssh perché non
riesco a posizionare il cursore col mouse dove voglio :stuck_out_tongue:

A me piace Gedit (Linux, Mac) - YouTube
perché ci sono molti plugin e supporto per le varie colorazioni di
sintassi.
Un’altro edito leggero e multipiattaforma interessante è Sublime Text 2.

GUI per vedere le differenze e selezionare i file per i commit. (voi
cosa usate?)

Oppure Aptana(Eclipse) che integra già il supporto a git e altre feature
per il web, ma è più pesante.
Luigi

redcar sembra anche abbastanza carino ma java e editor di testo mi
sembra un controsenso.

Le gui che uso per alcuni aspetti di git sono:
RabbitVCS » about:screenshots per linux
o GitX - See It su osx
per il resto mi fido di più della console di git

Ogni giorno apro i siti di news, vedo Kg di editor/ide, uno piubello dell'altro netbeans, eclips, geany ecc... Rimango affascinato dagli screenshot ed ogni volta mi sembra che con quel prodotto potrei lavorare in meta tempo! Preso da frenetiche convulsioni lo installo osannando la nuove le nuove funzionalita come panacea alle mie scarse capacita.... Dopo sue giorni mi si riapre gvim in automatico. Fa quello che mi serve non fa quello che non mi serve ma soprattutto ho gia imparato ad usarlo
:slight_smile:

P.S.

So suonare il piano ma non so usare emacs… sono strano?

Il 24/01/2012 17:10, Luigi M. - grigio.org ha scritto:

Argomento interessante, personalmente uso vim solo via ssh perch non
riesco a posizionare il cursore col mouse dove voglio :stuck_out_tongue:

“set mouse=a” aggiunge il supporto al mouse, anche in console (purch sia
stato
previsto durante la compilazione di vim). per tutto il resto ci sono i
comandi
di movimento. capisco comunque che non la cosa pi intuitiva del mondo,
almeno
all’inizio :stuck_out_tongue:

GUI per vedere le differenze e selezionare i file per i commit. (voi
cosa usate?)

di norma faccio tutto a manina con git (+ una manciata di alias per
abbreviare i
comandi :P). per i diff/merge uso “meld”. purtroppo ancora non ho capito
come si
gestiscono i “3 pannelli” con (g)vimdiff :confused:

Oppure Aptana(Eclipse) che integra gi il supporto a git e altre feature
per il web, ma pi pesante.

si molto pensante, ma valido :stuck_out_tongue:

sempre su piattaforma Java, c’ anche redcar che imita textmate ed
scritto in
JRuby:
http://redcareditor.com/

ciao,
A.

-----BEGIN PGP SIGNED MESSAGE-----
Hash: SHA1

On 24/01/2012 17:42, Andrea P. wrote:

di norma faccio tutto a manina con git (+ una manciata di alias per
abbreviare i comandi :P). per i diff/merge uso “meld”. purtroppo ancora non
ho capito come si gestiscono i “3 pannelli” con (g)vimdiff :confused:

Non capisco esattamente a cosa ti riferisci quando dici che non hai
capito
come gestire i pannelli.

Ho vimdiff impostato come difftool/mergetool e lo uso ad esempio per
risolvere
i conflitti dopo un merge:

1- git merge some_branch -> aiuto ci sono dei conflitti!
2- git mergetool -> e qui interattivamente ti vengono proposti i
conflitti da
risolvere ed appaiono le 3 finestre di cui sopra
3- rimuovi i file in pi e commit

Ma forse non ti riferivi a questo.

Saluti,
Antonio B.
-----BEGIN PGP SIGNATURE-----
Version: GnuPG v1.4.11 (GNU/Linux)

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VweCn1vlrLMWfq1c3PIf6X4fXA5TzBW2Y+YSeDhtEe4Df7unT6yDiSAMxFLBY5J8
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FydG30Jj3GojEEj1ZgkizKknEhLHvFzlNmBl85iNJsfiE/NG02PeVNYPNptgZZjk
Lou9U2vlmyMFZyIzN8d2h/4a0keSv2YIg2XPdr7nFGheZRktGtoxVoyq94qhxnoP
MqE6zHg1yGN7T9/NaRJ5hYaJD46YDIZs9WgTLzUUu510OZBJStvoPF0JNRzKe04=
=eTF4
-----END PGP SIGNATURE-----

Il 24/01/2012 20:58, Antonio B. ha scritto:

Non capisco esattamente a cosa ti riferisci quando dici che non hai capito
come gestire i pannelli.

Ho vimdiff impostato come difftool/mergetool e lo uso ad esempio per risolvere
i conflitti dopo un merge:

mi riferivo alla difficolt di gestire i 3 pannelli ed i vari comandi per
mergiare con vimdiff. per questo motivo ho ripiegato su un tool grafico
come meld.