Comunicato Stampa Ruby Day 2013 - Diffondere diffondere diffondere :)

Il giorno 10 giugno 2013 10:38, Michele F. [email protected] ha
scritto:

Quello che comincio a notare la mancanza di apertura su alcuni dei
feedback
che sono girati in lista ultimamente (mi riferisco in particolare a
quello di Matteo
ma pure a quello di Mikamai)

Dissento (in modo costruttivo :slight_smile:

S.

Il giorno 10 giugno 2013 10:42, Tommaso V.
<[email protected]

ha scritto:

Non condivido che ci si debba associare e basta senza poter cercare di
migliorare la piattaforma

Tommaso credi veramente che chi lavora al progetto teamartist non sia
interessato ai feedback per migliorare il suo software ?

n tanto meno che sia necessario essere coinvolti nell’organizzazione per
poter dare un feedback “da dentro”

Ma il parere di chi organizza, aiuta in concreto … conta di pi :stuck_out_tongue:

S.

Il 10/06/13 10:16, Sante R. ha scritto:

(meritatissima) vacanza… ho un po’ di backlog ma pian piano sto
call per padri fondatori, una riunione in cui stata fondata
da non socio. Io, onestamente, preferisco persone che si impegnano
direttamente aldil della polemica in mailing list.

Ciao,
non mi sembra che la mail di Matteo avesse un tono particolarmente
polemico, anzi, mi sembra che abbia espresso il suo parere in modo
legittimo e cortese. Personalmente ho deciso di associarmi, ma Matteo ha
espresso con la sua mail molti dei miei dubbi.
Non condivido che ci si debba associare e basta senza poter cercare di
migliorare la piattaforma, n tanto meno che sia necessario essere
coinvolti nell’organizzazione per poter dare un feedback “da dentro”

Il giorno 10 giugno 2013 10:46, Sergio B.
[email protected]ha scritto:

Dissento (in modo costruttivo :slight_smile:

met della frase mi chiara, l’altra un po’ meno :stuck_out_tongue:

Il giorno 10 giugno 2013 10:59, Michele F. [email protected] ha
scritto:

met della frase mi chiara, l'altra un po' meno :-P

Io non sarei costruttivo ?

Proporr subito una riunione per la sua espulsione, caro socio :stuck_out_tongue:

A parte gli scherzi …

Scusate per la lunghezza del messaggio (TL;DR)

Proviamo a capire …

Allora: pare ci sia un problema con il consenso all’uso dei dati
personali
che da la persona che si registra - associa.
Sante che fa parte dell’azienda produttrice del software non poteva
rispondere in questi giorni (era in vacanza)
Altri manager, dirigenti dell’azienda produttrice probabilmente non sono
in
lista (non che tutti debbano essere per forza iscritti qui … magari
non
sono rubyisti, fanno altro)
Sante giorni fa al primo dubbio di Giovanni ha risposto mi pare in modo
costruttivo, non ha detto: il software cos e non si cambia.
Se ricordo bene ha detto: roba legale, i contratti sono un po’ una
rottura, un casino, ci vogliono i tempi tecnici per cambiarli.

E chi ha un azienda italiana sa bene cosa vuol dire.
Spesso magari c’ da lottare con i legali, i fiscalisti, quelli del
marketing (i coo, i ceo, ecc…)
Che non sono per forza il diavolo in persona.
Magari hanno fatto quelle scelte per non impazzire e morire.
Perch gli veniva pi facile dare la feature ai clienti del software (sei
nel direttivo dell’associazione, comunica facile con gli associati)
Non so se avete visto cosa combina (manda mail, sms, notifiche
Perchè abbiamo pensato e realizzato TeamArtist?)
Magari sono stati consigliati dai legali di fare cos (hai un target di
clienti italiani, la materia legale italiana una rogna, evita problemi
e
chiedi consenso su tutto)

Detto ci … i ceo, coo, manager, dirigenti della ditta produttrice del
software sono cattivi, il diavolo in persona ?
Hanno dato una mano, stanno aiutando, dedicano tempo, persone
dell’azienda
ad organizzare ruby day, fanno usare il software gratis …

In pi mi pare di avervi dato una soluzione al volo nel frattempo (usa il
google sheet degli stranieri per associarti)
Come mi sembra abbiano fatto anche alcuni italiani (magari anche loro
dubbiosi sul consenso all’uso dei dati personali)
E se non sbaglio: nessun consenso dato → non possono mandare nulla che
non riguardi strettamente attivit della gestione ordinaria
dell’associazione.
Altrimenti spam.

Matteo dice: ““mi pare che ci sia una discordanza fra i miei valori e
quelli di teamartist””
(discordanza di valori con un software ???!!! :open_mouth: )
Io ero rimasto alla condivisione o non condivisione di valori con le
persone.
Devo essere troppo vecchio.

Comunque …

Sante dice: ““visti gli oneri burocratici e di tempo che comporta se non
ci
fosse quella piattaforma e il know how fiscale/amministrativo di
teamArtist
e in particolare di Damiano Dalerba, io non mi sognerei nemmeno di farmi
carico degli oneri e dei rischi dell’essere il presidente di questa
associazione””

La soluzione semplice :slight_smile:

Chi di voi soci si sente di fare il presidente ?
La legge prescrive tutta una serie di cose da fare nella vita
dell’associazione.
Fate voi ?
Avete amico avvocato, commercialista, fiscalista esperto di onlus che vi
supportano nelle (tante) cose da fare ?

Io ahim non posso (ho gi troppe cose da seguire)

A presto,
Sergio

Il giorno 10 giugno 2013 13:31, Michele F. [email protected] ha
scritto:

credo che non fosse abbastanza in evidenza, mi scuso

Michele figurati … scherzavo, scherzavo !!! :slight_smile:

Anzi … voglio te come presidente.

Michele F. for president !

La burocrazia italiana quella che conosciamo fin troppo bene e dare un

non
intendo ritornarci su ora). Amen.

C’erano anche motivi legali, fiscali.
Senza associazione eravamo al limite (legale, fiscale) con evento,
sponsor,
ticket.
Un casino.
Specie se ti arriva quel giorno, l, in bicocca, per caso, di botto, un
vigile del comune di Milano, un agente della finanza.

IMHO L’associazione, Teamartist, Statuto & C., sono una cosa… e non

coincidono
esattamente con il rubyday; per questo mi chiedo che reale valore
aggiunto abbia
tutto questo sul dev che passano 3h in macchina per venire alla Bicocca a
godersi
talks & spaker on-stage. Onestamente non l’ho colto.

La spiegazione tutta qua

Supporto alla crescita della comunit.

Sentire che dev/iscritti/soci/sponsor trovano difficolt a partecipare
per

alcune scelte
fatte (NB: non ho detto strumenti/forme giuridiche adottate) anche se
fossero 10 persone
su 150 una cosa che, mi perdonerete l’arroganza, mi far riflettere sulla
chiamata alla
armi.

Mi spieghi che difficolt c’ a compilare google form se registrazione
teamartist non va bene ?
E’ solo un problema temporaneo.
Confido che quanto prima riusciremo a risolverlo.

Hai una soluzione pronta subito per evitare la difficolt ?
Contatta Sante e dSmart.
E’ un beneficio per tutti.

L’evento tra qualche giorno e la scelta dei tempi non delle pi felici,

ma farlo
sabato mattina sarebbe stato pi che inutile.

Mi spiace si sia allungata + del previsto, spero di essere riuscito a
spiegarmi.

Ma certo.
Se puoi aiutaci (ed aiutami) a risolvere.
Pi che felice.

Ciao,
Sergio

Il giorno 10 giugno 2013 13:58, Sergio B.
[email protected]ha scritto:

La spiegazione tutta qua
Fullo - Creare un ecosistema sano, è possibile.

Supporto alla crescita della comunit.

[…]

ovvero il primo passo per la trasformazione della community in un
circolo
di
professionisti paganti? Credo di essere troppogiovane per queste cose
:wink:

michele

Il giorno 10 giugno 2013 15:13, Michele F. [email protected] ha
scritto:

di
professionisti paganti? Credo di essere troppogiovane per queste cose :wink:

Non ho capito.

Cio il problema sono i 30 euro della quota associativa, ticket di
ingresso
?

Dai, ci pensiamo, troviamo una soluzione, modifichiamo lo statuto se
una
difficolt, un vincolo.
Vediamo che si pu fare :slight_smile:

Questa roba qua non ti piace, non ti ispira caro socio:

  1. miglior qualit degli interventi
  2. attrarre professionisti da tutto il mondo
  3. far conoscere sviluppatori italiani nel mondo
  4. creare sinergie tra relatori stranieri ed attendee
  5. creazione di gruppi locali
  6. creazione di gruppi locali: finanziare eventi locali
  7. formazione di nuove leve
  8. formazione di nuovi relatori per ruby day
  9. co-organizzazione di altri eventi
  10. creazione/gestione/coinvolgimento di aziende pi sane

Ciao,
Sergio

Il giorno 10 giugno 2013 12:35, Sergio B.
[email protected]ha scritto:

Il giorno 10 giugno 2013 10:59, Michele F. [email protected] ha
scritto:

met della frase mi chiara, l'altra un po' meno :-P

Io non sarei costruttivo ?

credo che non fosse abbastanza in evidenza, mi scuso.

[…]

Comunque …

Sante dice: ““visti gli oneri burocratici e di tempo che comporta se non ci
fosse quella piattaforma e il know how fiscale/amministrativo di teamArtist
e in particolare di Damiano Dalerba, io non mi sognerei nemmeno di farmi
carico degli oneri e dei rischi dell’essere il presidente di questa
associazione””

La soluzione semplice :slight_smile:

La burocrazia italiana quella che conosciamo fin troppo bene e dare un
vestito
istituzionale ai membri della community (come prevedibile) non ha certo
semplificato
le cose.

Associazione necessaria? utile? strumentale? di comodit? …sono tutti
temi buoni
per i prossimi flames; stata presa la decisione di creare
l’associazione
e va
rispettata (ho gi speso energie nel momento opportuno per dire la mia e
non
intendo ritornarci su ora). Amen.

IMHO L’associazione, Teamartist, Statuto & C., sono una cosa… e non
coincidono
esattamente con il rubyday; per questo mi chiedo che reale valore
aggiunto abbia
tutto questo sul dev che passano 3h in macchina per venire alla Bicocca
a
godersi
talks & spaker on-stage. Onestamente non l’ho colto.

Sentire che dev/iscritti/soci/sponsor trovano difficolt a partecipare
per
alcune scelte
fatte (NB: non ho detto strumenti/forme giuridiche adottate) anche se
fossero 10 persone
su 150 una cosa che, mi perdonerete l’arroganza, mi far riflettere
sulla
chiamata alla
armi.

L’evento tra qualche giorno e la scelta dei tempi non delle pi felici,
ma farlo
sabato mattina sarebbe stato pi che inutile.

Mi spiace si sia allungata + del previsto, spero di essere riuscito a
spiegarmi.

michele