Whoa, finito. Ce l’ho fatta
Intent-0.5http://rubyforge.org/projects/intent/è stato rilasciato su
rubyforge.
Non si ricorderà nessuno ma mi ero impegnato a farlo entro fine aprile e
-anche se technicamente è la mattina del primo maggio- ho finito!
Viva il sincronismo, poche fa mi dicevo proprio la stessa cosa su Buzz
– con l’unica piccola, ehm, differenza che io mi ero impegnato a farlo
entro fine marzo…
Si tratta di un piccolo framework per fare una forma di test driven
development che io chiamo intent first.
Molto molto bene, davvero contento di vedere movimento in questo campo.
Specifiche eseguibili, che magari documentino anche, sono un toccasana
per il programmatore pigro. In passato ho rotto un po’ le scatole in
questo senso, probabilmente con l’unico risultato che Nathaniel
Talbott si ricorderà di me come “That guy that insists on making
examples executable”. (Verso la fine di questo:
http://blog.hyperstruct.net/articles/2006/02/28/reptiles-in-classes-spiders-in-packages
parlo della mia versione per Javascript, che è ben lontana dal grado
di sofisticazione della tua, ma tu non avresti niente in contrario se
qualcuno pensasse di “ispirarsi” a Intent, veeero?).
Domanda: generi XML giusto per ricaricarlo facilmente o hai in mente
qualche postelaborazione tipo Intent->DocBook?
Ho scritto un 2 minutes tutorial, un 5 minutes tutorial e un draft (temo
incompleto) del manuale.
…e quando dopo esser passato dal primo al secondo ho letto la
spiegazione sulla “Progressive Laziness”, ho capito perché. Magari
però vuoi dargli nomi che li ordinino correttamente: sia nella shell
che nella GUI mi compare prima il 5 minuti, poi il completo, poi il 2
minuti.
Spero di ottenere suggerimenti dalla mailing list, apportare eventuali
correzioni e poi annunciarlo su ruby-talk.
In particolare vorrei impacchettarlo secondo buoni canoni di accettabilità.
Non ho ancora esperienza in questo senso e forse mi potete dare una mano.
Nei prossimi “coding esplorativi” che non hanno a che fare con Rails
(che usa test/unit) uso Intent e ti fo sapere.
Per qualcosa sulla pacchettizazione puoi guardare qua:
http://rpa-base.rubyforge.org/wiki/wiki.cgi?GoodPractices. Non so
essere più specifico sulle rubygems perché non le uso se non
assolutamente costretto (il che sta diventando la norma più che
l’eccezione), ti chiedo solo la cortesia, se decidi di pacchettizzare
una .gem, di non seguire il deplorevole andazzo generale e mantenere
disponibile anche uno .zip o un .tar.gz.
–
Ever wondered who’s on the other side of the screen?
http://buzz.sameplace.cc
Do flatlanders dream of n-dimensional shapes?
http://blog.hyperstruct.net