Errore con generate scaffold

Ciao a tutti, per un esame universitario sto studiando il libro
“Sviluppare applicazioni Web con Rails” di Dave T., David Heinemeier
Hansson, ho installato ruby 1.8.6 e gem 0.9.4 su windows xp.
Seguendo le indicazioni del libro mi trovo a creare uno scaffold e
digito quindi il comando
ruby script/generate scaffold Product Admin
l’output di questo comando è
wrong number of agruments (1 for 2)
qualcuno mi potrebbe aiutare???
Grazie a tutti ciao

On Friday 18 January 2008 18:03:05 Roberto M. wrote:

Ciao a tutti, per un esame universitario sto studiando il libro
“Sviluppare applicazioni Web con Rails” di Dave T., David Heinemeier
Hansson, ho installato ruby 1.8.6 e gem 0.9.4 su windows xp.
Seguendo le indicazioni del libro mi trovo a creare uno scaffold e
digito quindi il comando
ruby script/generate scaffold Product Admin
l’output di questo comando è
wrong number of agruments (1 for 2)
qualcuno mi potrebbe aiutare???

che versione di rails stai usando? se non sbaglio nelle ultime versioni
il
generator scaffold è stato sostituito da scaffold_resource, che ha una
sintassi completamente diversa.

cmq secondo me il libro che stai usando è poco più che mediocre. tra l’altro
nella traduzione italiana si trova solo la prima versione del testo, che
ormai è davvero obsoleta.


Aequam memento rebus in arduis servare mentem…

Mauro T. http://www.tortonesi.com

University of Ferrara - Dept. of Eng. http://www.ing.unife.it
GNU Wget - HTTP/FTP file retrieval tool
Wget - GNU Project - Free Software Foundation
Deep Space 6 - IPv6 for Linux http://www.deepspace6.net
Ferrara Linux User Group http://www.ferrara.linux.it

Ma che studi e dove?

Noi ad ingegneria informatica al poli di torino certi esami ce li
sogniamo (ora se mi dici che fai il mio corso di laurea ci rimango
male…)

Federico

On Jan 18, 2008 6:03 PM, Roberto M. [email protected]
wrote:

Ciao a tutti, per un esame universitario sto studiando il libro
“Sviluppare applicazioni Web con Rails” di Dave T., David Heinemeier
Hansson, ho installato ruby 1.8.6 e gem 0.9.4 su windows xp.
Seguendo le indicazioni del libro mi trovo a creare uno scaffold e
digito quindi il comando
ruby script/generate scaffold Product Admin
l’output di questo comando è
wrong number of agruments (1 for 2)
qualcuno mi potrebbe aiutare???
Grazie a tutti ciao

Rispondo con una mail che ho mandato alla tua compagna :smiley:


Università con Rails… questo suona molto interessante. Conosco L’uni di
Venezia che fa qualcosa a rigardo.
Purtroppo il libro non è che un residuo storico e purtroppo moltissime
cose
sono combiate. Se vuoi il mio parere credo che leggere e seguire quel
libro,
sviluppando su rails 2.0, ti crei più problemi che aiuti.

Comunque torniamo a te. In Rails 2.0 le cose con lo scaffolding sono
cambiate un pizzichino. Sono un tantino arrugginito a riguardo, ma ho
trovato un
articolinohttp://fairleads.blogspot.com/2007/12/rails-20-and-scaffolding-step-by-step.htmlche
magari ti può essere d’aiuto.

Come hai potuto testare la vecchia sintassi crea un errore. Al momento
infatti accetta un UNICO nome per il model e il controller (mentre prima
li
potevi separare). Semplicemente:

ruby script/generate scaffold Product Admin
→ crea model Product e controller Admin

è sostituito da

ruby script/generate scaffold Product
→ crea model Product e controller Product

A quanto sembra questo discorso è stato fatto perchè ora con lo scaffold si
vuole creare anche la struttura del database, che poi con la migration
ti
permette di creare il DB al volo senza tanti problemi. Siccome non credo
sei
arrivata alle migration questo è un semplice esempio

ruby script/generate scaffold Movie title:string description:text
→ Crea model, controller e la migration per creare una tabella ‘movies’
con
il campo ‘title’ e ‘description’

Poi con rake:migrate (se hai configurato il file del DB) verrà creata per
l’appunto la tabella. Ma qui andiamo oltre :stuck_out_tongue:
Spero di averti aiutato !!!

P.S. se vuoi c’è la ML di ruby-it.org che è fenomenale per gli aiuti e a cui
partecipo quando posso. Ti consiglio di iscriverti che qualcuno è sempre
disposto ad aiutare, e così anche gli altri vedono e risolvono problemi
simili :wink:

On Saturday 19 January 2008 09:13:05 Matteo V. wrote:

seconda edizione?
secondo me è parecchio scarso anche nella seconda versione. il
megatutorial
che prende la prima metà del libro non si sofferma a spiegare bene gli
n-mila
argomenti che tratta, e a mio avviso alla fine il lettore rimane un po’
interdetto. i capitoli successivi dovrebbero mettere un pezza a questo
problema, ma invece di proporre una trattazione organica dei vari
argomenti
prendono invece un approccio a metà tra reference e cookbook che secondo
me è
assolutamente inadeguato. rest è appena accennato, e non è una pecca da
poco.
e per cortesia caliamo un velo pietoso sul capitolo che spiega il
deployment…

Che testo suggeriresti invece?

il problema secondo me è proprio questo. il libro di pragdave/dhh è davvero
mediocre ma non c’è un testo alternativo. ho sentito parlare molto bene
di “the rails way” di obie fernandez, ma non ho ancora avuto l’occasione
di
darci un’occhiata. e comunque non si tratta di un libro per
principianti.

Comunque a me pare scritto bene; la parte tutorial è efficace e la parte
reference è adeguata.

visto che si tratta del testo di riferimento su rails, mi fa piacere che
tu
(come immagino molte altre persone) trovi il libro di pragdave/dhh
buono.
magari sono io ad essere troppo esigente. ma sai, ognuno ha diritto ad
avere
il proprio parere, e io continuerò a ritenerlo un testo mediocre.


Aequam memento rebus in arduis servare mentem…

Mauro T. http://www.tortonesi.com

University of Ferrara - Dept. of Eng. http://www.ing.unife.it
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Wget - GNU Project - Free Software Foundation
Deep Space 6 - IPv6 for Linux http://www.deepspace6.net
Ferrara Linux User Group http://www.ferrara.linux.it

On 1/18/08, Mauro T. [email protected] wrote:

che versione di rails stai usando? se non sbaglio nelle ultime versioni il
generator scaffold è stato sostituito da scaffold_resource, che ha una
sintassi completamente diversa.

cmq secondo me il libro che stai usando è poco più che mediocre. tra
l’altro
nella traduzione italiana si trova solo la prima versione del testo, che
ormai è davvero obsoleta.

OK per la prima versione del testo, ma secondo te è così scarso anche nella
seconda edizione? Che testo suggeriresti invece? Comunque a me pare
scritto bene; la parte tutorial è efficace e la parte reference è adeguata.

M

  • non sfrutti tutte le nuove features. Rails 2.0 a prima vista non è
    ‘super friendly’ come lo era quando ho iniziato io, e si parla della
    0.10:D. Sarei curioso di vedere se il routing, il concetto di restful,
    e altre
    cosucce su cui Rails è cambiato parecchio sono ben spiegate sulla seconda
    edizione.

Risposta rapida: no, purtroppo.

Un’alternativa ‘intelligente’ a mio avviso è peepcode

Anche a me piace molto il materiale di peepcode, però ho un problema
personale con gli screencast come formato. Da un lato mi piacciono; i
primi
video di DHH sono stati molto utili per me. Però sono estremamente
scomodi:
una cosa scritta la posso scorrere velocemente o leggere attentamente a
seconda di quanto mi interessa un punto o di quanto è difficile. Lo
screencast va alla sua velocità e non c’è un modo semplice di “scorrere” uno
screencast come farei sfogliando un libro per trovare qualche pagina che
mi
attira. E poi c’è il problema della lingua; posso impormi con gli
studenti
e chiedergli di leggere un libro in inglese, non c’è problema perché è una
abilità che devono acquisire se vogliono arrivare a un minimo livello di
professionalità. Però capire l’inglese parlato è più difficile; anch’io
faccio fatica alle volte (anche se non con Peepcode, che trovo molto
comprensibile.)

Ciao

Matteo

On Jan 19, 2008 2:46 PM, Mauro T. [email protected]
wrote:

l’output di questo comando è
wrong number of agruments (1 for 2)
nella traduzione italiana si trova solo la prima versione del testo,
n-mila

reference è adeguata.

visto che si tratta del testo di riferimento su rails, mi fa piacere che
tu
(come immagino molte altre persone) trovi il libro di pragdave/dhh buono.
magari sono io ad essere troppo esigente. ma sai, ognuno ha diritto ad
avere
il proprio parere, e io continuerò a ritenerlo un testo mediocre.

Più ci penso, e più sono convinto di non essere d’accordo con te. E’ vero,
AWDWR ha molto bisogno di essere aggiornato su REST e su una serie di
altre
cosine; il deployment è trattato di sfuggita. E’ però anche vero che il
deployment è un’argomento così vario e vasto che non sarebbe possibile
trattarlo in maniera adeguata in un capitolo, ed è anche un argomento in
continua evoluzione.

Ma resto convinto che il tutorial sia efficace sia per come spiega
Rails,
sia per come ti dà un’idea di come condurre un progetto Rails. Prima che
uscisse Rails prima versione ci si arrabattava a cercare di capire le
cosa
da vari tutorial che si trovavano in giro. Quando è uscito il libro per
me
è stata un po’ una rivelazione; una serie di cose che non avevo afferrato
bene hanno fatto “clic”. I miei studenti imparano da questo libro e
devo
dire che riescono a realizzare delle app più che dignitose.

E mi piace anche la parte di semi-reference; mi piace che non sia un
noioso
elenco di feature in ordine alfabetico (c’è RDOC per questo) ma una
narrativa. Devo dire che l’ultima volta che sono stato impegnato in un
progetto Rails mi sono trovato molto bene rileggendo alcune parti, che
spiegano Rails meglio di tanto materiale online (senza voler offendere
nessuno! Voglio dire, gli argomenti base conviene cercarli prima nel
libro.)

A parte questo: se secondo te AWDWR è scarso, e tutti gli altri (numerosi
ormai) libri introduttivi su Rails sono anche peggio; qual è un libro
sullo sviluppo web, rails o non rails, che secondo te è di buon livello?

M

video di DHH sono stati molto utili per me. Però sono estremamente
abilità che devono acquisire se vogliono arrivare a un minimo livello di
professionalità. Però capire l’inglese parlato è più difficile; anch’io
faccio fatica alle volte (anche se non con Peepcode, che trovo molto
comprensibile.)

Concordo 100% con il problema di capire l’inglese parlato. Io stesso son
dovuto andare all’estero 6 mesi per autocostringermi ad impararlo un
pochino, e pure faccio fatica a capire film, video e cose simili.

Comunque quando mi riferivo a peepcode, avevo dimenticato di dirti che
mi
riferivo principalmente ai PDF. Tempo fa avevo dato un occhiatina e
c’erano
2 PDF introduttivi (che potrebbero essere perfetti per iniziare in
alternativa alla guida ufficiale), e che potrebbero essere poi integrati
con
le nuove features di rails 2.0. Naturalmente potrei parlare a vanvera
visto
che non li ho letti, ma ad intuito mi sembra una possibile soluzione.

Il problema secondo me è che al momento c’è una gran confusione e sarebbe il
caso di chiarire le cose. Credo che Matteo sia uno dei pochi professori
che
portano Rails, ma anche a Venezia si fa lo stesso. Capire il materiale
da
fornire agli studenti per non lasciarli in un limbo è forse la cosa più
importante. Se non sanno da dove partire, non sapranno dove arrivare :D.
Ok,
adesso mi blocco !

Comunque sia sarei proprio curioso di capire quale sia la soluzione
ideale.

Riprendendo il discorso deployment, per me li serve un libro a parte, e
ce
ne sarà uno tra poco. Il concetto è complesso e se interessa veramente,
allora vuol dire che si desidera andare a fondo. Chi vuole solo imparare
Rails per la prima volta si trova più che bene con Webrick/Mongrel, e se
anche vuole mettere l’app sul web, provider come unbit.it non richiedono
conoscenze di deployment. Solo nel momento in cui ci siano necessità un
pochino maggiori si andrà a fare il deployment, ed in quel caso bisognerà
avere buone conoscenze per non andare in ‘terrore di conoscenza’.

Bye!

Matteo V. wrote:

On Jan 19, 2008 2:46 PM, Mauro T. [email protected]
wrote:

l’output di questo comando �
wrong number of agruments (1 for 2)
nella traduzione italiana si trova solo la prima versione del testo,
n-mila

reference � adeguata.

visto che si tratta del testo di riferimento su rails, mi fa piacere che
tu
(come immagino molte altre persone) trovi il libro di pragdave/dhh buono.
magari sono io ad essere troppo esigente. ma sai, ognuno ha diritto ad
avere
il proprio parere, e io continuer� a ritenerlo un testo mediocre.

Pi� ci penso, e pi� sono convinto di non essere d’accordo con te. E’ vero,
AWDWR ha molto bisogno di essere aggiornato su REST e su una serie di
altre
cosine; il deployment � trattato di sfuggita. E’ per� anche vero che il
deployment � un’argomento cos� vario e vasto che non sarebbe possibile
trattarlo in maniera adeguata in un capitolo, ed � anche un argomento in
continua evoluzione.

Ma resto convinto che il tutorial sia efficace sia per come spiega
Rails,
sia per come ti d� un’idea di come condurre un progetto Rails. Prima che
uscisse Rails prima versione ci si arrabattava a cercare di capire le
cosa
da vari tutorial che si trovavano in giro. Quando � uscito il libro per
me
� stata un po’ una rivelazione; una serie di cose che non avevo afferrato
bene hanno fatto “clic”. I miei studenti imparano da questo libro e
devo
dire che riescono a realizzare delle app pi� che dignitose.

E mi piace anche la parte di semi-reference; mi piace che non sia un
noioso
elenco di feature in ordine alfabetico (c’� RDOC per questo) ma una
narrativa. Devo dire che l’ultima volta che sono stato impegnato in un
progetto Rails mi sono trovato molto bene rileggendo alcune parti, che
spiegano Rails meglio di tanto materiale online (senza voler offendere
nessuno! Voglio dire, gli argomenti base conviene cercarli prima nel
libro.)

A parte questo: se secondo te AWDWR � scarso, e tutti gli altri (numerosi
ormai) libri introduttivi su Rails sono anche peggio; qual � un libro
sullo sviluppo web, rails o non rails, che secondo te � di buon livello?

M

Ciao,

come molti di voi ho cominciato a studiare Rails sul testo di PragDave
(2nd version in inglese): devo ammettere che anche se ad un primo
approccio da neofita il testo mi sia parso valido, cominciando ad usare
Rails professionalmente appare chiaro come sia invece inadeguato allo
scopo.

Aldilà della discutibile scelta di spaccare il testo in due parti (con
gran parte dei medesimi topics spalmati a distanza di centinaia di
pagine l’uno dall’altro) la cosa che più mi lascia perplesso è la
quantità di volte in cui il buon Dave usa la parola ‘magic’ al posto di
fornire un’adeguata spiegazione di come e (soprattutto) del perchè una
particolare API sia stata realizzata in un tal modo.

Se desiderate un testo valido acquistate THE RAILS WAY di Obie
Fernandez: non è un libro per principianti e vi consiglio cmq di leggere
un testo introduttivo (anche quello dei PP nonostante a mio parere
perderete troppo termpo a coprirne le 700 pagine, meglio optare per
qualcosa di più conciso o usare qualche screencasts), ma in quanto a
topics-coverage è decisamente superiore.

PS - Il testo dei PP non solo non copre il deployment in modo adeguato
(guarda caso uno degli aspetti deboli di Rails), ma risulta macchinoso
anche nella delucidazione di altri topics (giuro che ho capito come
configurare le routes solo leggendole sul librio di Obie).
Considerando che il libro è stato scritto col supporto di DHH, ci si
sarebbe dovuti aspettare molto di meglio… (cmq anche il testo di
PragDave su Ruby, il famoso PickAxe, è a mio avviso mediocre, poi i
gusti sono gusti…)

Spero di esservi stato utile
Un saluto
Mike

Domanda imbarazzante visto che non ho avuto la possibilità di leggere la
seconda versione :smiley:
La seconda versione in inglese se non erro è basata sulla 1.2.x quindi
dovrebbe essere buono, e quando avevo letto a suo tempo la prima
versione mi
ero trovato bene. Quindi ‘a naso’ credo che la seconda edizione (che
però
è
solo in inglese, e per qualcuno può creare problemi) sia abbastanza buona.

Dico ‘abbastanza’ perché con Rails 2.0 alcuni cambiamenti ci sono stati e
preferirei, e vedo questi problemi:

  • doppia perdita di tempo se qualcosa non va, perché prima cerchi di
    capire se hai sbagliato sul codice, e poi se ti convinci che il codice è
    corretto vai a cercare il perché di certi errori su internet. Ma sei
    sicuro
    poi che l’errore non è sul codice? Ok, sono esageratamente pessimista, ma
    un
    caso del genere è possibile
  • non sfrutti tutte le nuove features. Rails 2.0 a prima vista non è
    ‘super friendly’ come lo era quando ho iniziato io, e si parla della
    0.10:D. Sarei curioso di vedere se il routing, il concetto di restful,
    e altre
    cosucce su cui Rails è cambiato parecchio sono ben spiegate sulla seconda
    edizione. Il concetto di applicazioni restful è a mio avviso meno
    intuitivo,
    anche se estremamente flessibile.

Se dovessi suggerire un testo attualmente in stampa al momento vedrei
bene
solo 'The Rails Way di Obie
Fernandezhttp://www.amazon.co.uk/Rails-Way-Enterprise-Addison-Wesley-Professional/dp/0321445619/ref=wl_it_dp?ie=UTF8&coliid=IYRDCNJM7N7ZG&colid=3SI3GNU4UT123(l’unico
per ora che copra rails
2.0) che però è 900 pagine e scoraggerebbe anche il miglior studente che si
avvicina per la prima volta :D.
Un’alternativa ‘intelligente’ a mio avviso è peepcode
http://peepcode.com/il quale offre materiale aggiornato, e
sottolineo il concetto di aggiornato,
veloce e scorrevole… credo perfetto per corsi universitari
introduttivi e
base. C’è un pochino di tutto, e mi sembrano lavori ben fatti. Tra questi
avevo visto alcune guide base che dovrebbero essere aggiornate a Rails
2.0.
Inoltre hanno fatto una traduzione italiana del PDF rails
2.0http://peepcode.com/products/rails-2-pdf-it(da ammirare!!) in cui
ci sono alcune chicche sulle nuove features.

Spero di aver chiarito un pochino il mio punto di vista :wink:
A presto!!